mercoledì 8 giugno 2022

L'ennesimo mio sbaglio...

Delle volte sinceramente non so come si faccia a non capire, come si possa tapparsi le orecchie e tirare dritti per la propria strada pensando che chi segue necessiti solo del solco lasciato dal nostro ego e si protegga con l'ombra fatta dal corpo di cui si vedono solo spalle...



Odio dover far tutto da sola! Nutrire i miei bisogni, soddisfare le mie necessità, e quando mi convinco che è così che procede la nostra storia, parto come un treno merci che prende velocità da quando parte fino alla stazione di arrivo, travolgendo ogni cosa che prova a intralciare il suo percorso, una locomotiva lanciata a piena velocità e con il freno di emergenza disattivato.
Pericolosa e letale, dura, testarda e puntigliosa, che non vuole ascoltare nessuno se non se stessa, certa che sia solo la mia voce quella che possa darmi le risposte di cui ho bisogno.
Non è la prima volta che mi succede, capita sempre quando sento la necessità della sua presenza, inizio a non ragionare, nel limbo che accomuna la paura e incoscienza, e, come troppo spesso accade, attacco quando sento che qualcosa mi farà soffrire, è il mio meccanismo di autodifesa, non posso farci nulla.
Sono a casa da sola per motivi familiari, e in ferie, quindi ho casa a disposizione tutto il giorno tutti i giorni, basterebbe solo che riuscisse ad organizzarsi lui.
Ultimamente le occasioni che abbiamo per stare assieme sono poche e veloci, e per me, che vivo per il suo respiro, è difficile. 
Mi ha dimostrato di fare i salti mortali delle volte, anche solo per vederci finito il lavoro, la mattina anche solo per un bacio, o semplicemente se ho bisogno di un passaggio per tornare a casa dopo aver lasciato la macchina dal meccanico, ma, come dice lui, sembra che i suoi sforzi non bastino mai per farmi contenta, ma sento come se delle volte parlassimo una lingua diversa, partissimo da punti diversi per dover percorrere la stessa strada, ma che non riuscissimo mai ad incontrarci.
Non sono semplice da gestire, sorrido delle volte quando mi dicono che il mio Padrone è un uomo fortunato, potessero parlare con lui e vedere la sua faccia della medaglia, non sarebbero più così tanto convinti delle loro affermazioni.
Mi aveva promesso una giornata intera a nostra disposizione, un giorno di ferie che sarebbe rimasto lavorativo per la sua famiglia, e che sarebbe, invece, stato tempo da dedicare solo a noi.
Invece la mia settimana stava passando e non c'era notizia di questa giornata "rubata" quando, finalmente ieri, mi son sentita dire:
"Domani mi son preso una giornata di ferie, stiamo assieme la mattina perchè poi ho da fare a casa, quindi arrivo con calma alle 9 e stiamo assieme fino alle 11.00/11.30"... Presente una teiera piena di acqua calda che inizia a bollire e sfiatare? Ecco...
"Guarda, lascia stare per domani, hai da fare a casa e vederti arrivare qui alle 9 (perché giustamente non hai nessuna fretta per venire qui) per vederti poi andare via alle 11 (se non anche prima come al solito) mi fa stare male e basta. Sempre la solita storia, mi prometti, mi dici "lunedì e martedì mi prendo ferie e stiamo assieme" e poi sono un paio di ore al mercoledì giusto per una scopata... Una giornata non l'ho mai avuta, nemmeno quando me l'hai promessa e adesso sono davvero stanca. 
Adesso lasciami stare... Ti lascio tutto il tempo del mondo per fare le cose a casa, perché per quanto io mi sforzi e mi impegni non sarò mai alla loro altezza, al loro livello e alla loro importanza, sono solo qualcosa di cui, ogni tanto, senti la mancanza e che vieni a riempire.
Ti evito anche di inventare una scusa plausibile solo per una scopata, così eviti problemi
Ho chiuso la localizzazione, cambiato le password e tolto il collare, io così non mi sento di nessuno, non mi sento parte di niente." 
Diciamo che non ci vado leggera quando sento che devo difendermi, e queste reazioni, e so che avergli inviato la foto del collare appoggiato al tavolo lo ha colpito come una bastonata in pieno viso.
Il tempo di uscire dal lavoro e mi telefona incazzato nero, chiedendomi cosa avessi intenzione di fare perchè era riuscito a far combaciare tutto per restare assieme fino al primo pomeriggio, ma dopo aver letto i miei messaggi voleva capire cosa dovesse fare. Figuriamoci, il mulo che bivacca dentro di me ormai ha preso il sopravvento, e divento una macchina da provocazione, finchè ad un suo ordine secco e deciso da far gelare il sangue "Missy, smettila e rispondi!!! Ci vediamo o no domani?" riesco a prevaricare l'animale cocciuto e rispondo di si, sapevo che, altrimenti, non avrei avuto altra occasione, me lo aveva detto...
"Nuda e con tutti i miei strumenti ben esposti sul lettino da massaggi aperto, ecco come ti voglio trovare domani"
"Posso rimettere il collare adesso?"
Basta, più nessuna risposta se non la consueta Buonanotte, senza la quale non riuscirei a chiudere occhio.
Non ho dormito comunque, con il collo spoglio e il collare appoggiato sopra la scrivania, sembrerà un paradosso, ma con il collo libero mi sembrava di soffocare.
Le ore non passavano, fichè ho visto un raggio di sole entrare dalla finestra e mi sono messa in moto, preparando ogni cosa nei minimi dettagli, creando anche una cosa con le corde in modo che il mio Padrone, che non è rigger, potesse comunque utilizzarle in autonomia senza dover chiedere il mio supporto o ricevere delle piccole correzioni, che accetta a priori perchè si tratta della mia sicurezza.
Mi avvisa con il consueto messaggio che è arrivato, ma non lo aspetto in ginocchio come al solito, questa volta non me lo merito, cosi mi trova in piedi e di schiena, nuda come ha chiesto, ma con le scarpe addosso, quelle che tanto aveva desiderato di vedere ai miei piedi e che ho girato 2 ore per trovare e le mani volontariamente aggrappate all'anello al soffitto che uso come punto di sospensione.
Il suo silenzio, il vederlo girare attorno a me sferrando qualche sberla a mano aperta per poi passare con una carezza nella parte colpita. I suoi occhi dritti nei miei, la sua mano si sposta sui miei capelli e con una presa decisa mi blocca occhi negli occhi:
"Tu sei mia, io ti ho creato e senza di me soffriresti e basta, e tu lo sai!"
Quel fuoco che mi brucia l'anima ha iniziato ad incendiare il mio corpo, come risponde solo a lui, la mia non è voglia di indipendenza, ma necessità di appartenenza, di dipendenza profonda, della sua guida.
Sono completamente in balia sua, unisce il dolore al piacere come solo lui sa fare, fichè, vedendomi sfinita, si siede in poltrona e mi fa inginocchiare davanti a lui, la testa appoggiata alle sue gambe, la sua mano tra i miei capelli, i miei occhi chiusi e io finalmente placata, tranquilla e al mio posto.
E' difficile spiegare cos'ho provato oggi, la mattinata assieme, fare un sonnellino abbracciati, mangiare assieme e poi guardare il tg lui sul divano vestito e io nuda, seduta a terra con la testa sulle sue gambe. Poi tornare in camera per poter sistemarsi e riprendere ogni uno la propria strada, e invece ricominciare semplicemente perchè mi sono appoggiata al lettino per prendere una corda, e trovarmi legata al lettino con i miei stessi manufatti... 
Impossibile spiegare, impossibile descrivere, l'unica cosa che vedo di fronte a me sono i suoi occhi verdi che mi guardano, feriti e arrabbiati, sofferenti per dovermi punire, semplicemente perchè ogni mia punizione è per lui una sconfitta, un non avermi saputo proteggere da me stessa.
La strada è lunga, nessuno può sapere con esattezza quanta ne ha davanti ogni uno di noi, so solo che voglio percorrerla mano nella mano con lui, la mia guida, il mio Padrone.
Prima di andare via ha preso in mano il collare:
"Vieni qui, girati e tira su i capelli"
Le sue mani sul mio collo che hanno nuovamente agganciato la piccola striscia di pelle sono state poesia pura, estasi, delicate e ferme. Lo ha legato stretto, al limite per il mio collo, e così lo tengo, perchè mi ricordi, giorno dopo giorno, la sensazione che ho avuto a non averlo più.

1 commento:

  1. Piccola, ti abbraccio tanto... mi sembra di leggere la me stessa di qualche mese fa e, ti prego, credimi, tu non hai commesso alcuno sbaglio, hai solo bisogno di tanto amore, di essere ricambiata, che il tempo e le attenzioni che tu dedichi vengano visti e riconosciuti. Lui invece... beh ti ha dimostrato cosa sei per lui, che verrai sempre dopo... Tu sei una persona corretta, vivi alla luce del sole, ti meriti qualcuno altrettanto corretto. Ti auguro di rendirti preso conto di quanto vali, troppo per essere trattata così.

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