martedì 30 marzo 2021

La nostra favola 🖤

C'era una volta una bambina, che aveva smesso di credere in tutto ciò che poteva renderla felice...
C'era una volta un bambino, che aveva deciso che, per non soffrire più, avrebbe dovuto mettere da parte il lato più vero di se, e far vedere agli altri solo ciò che volevano vedere...
Questi bambini avevano molte cose in comune, più di quante credessero, ma la cosa che più li accomunava era l'armatura spessa che li avvolgeva, che loro credevano essere necessaria per poter vivere senza soffrire, senza dare agli altri la parte più intima e vulnerabile delle loro anime... Questo bastava a farli stare tranquilli!
Non vivevano male, anzi... 
Non stavano male con le loro famiglie, anzi... 
Solo ogni tanto sentivano quel senso di vuoto che proveniva dal petto, ma non ci facevano caso, si dedicavano a qualcos'altro finché non credevano fosse passato.
La bambina aveva un sacco di amici che poi amici non era davvero, ma le volevano bene solo quando a loro comodava, e, in fin dei conti, a lei andava bene così, perché questo significava non far avvicinare mai nessuno per il tempo necessario a farle del male.
Il bambino aveva, anche lui, qualche amica, che però non faceva avvicinare troppo al suo mondo. Le teneva su una strada parallela che ogni tanto lo portava via dalla vita di tutti i giorni, dai problemi e dai pensieri che continuavano a pressarlo.
Entrambi cercavano una via d'uscita provvisoria che li facesse sentire vivi e felici, e credevano di averla trovata in quegli amici... Finché....
Un giorno, per caso, le strade di questi bambini si incrociarono, proprio come succede nelle favole...
Dovrei dire "cammina cammina" ma in questo caso direi che suona meglio "parola dopo parola" i due bambini capirono che quello che avevano avuto fino a quel momento era solo un'illusione di felicità, ma che quella vera non l'avevano ancora conosciuta.
Il bambino capì subito che quella bambina gli avrebbe cambiato la vita (anche se forse non si rese conto subito che non era un gran affare 🙄) e decise di provare a prenderla per mano e farle vedere la strada che avrebbero potuto fare assieme... Certo, dovevano lavorare di immaginazione perché sarebbero stati lontani ancora per un po' a causa di un lungo viaggio che stava facendo il bambino, ma ben presto scoprirono che, senza capire il perché, l'immaginazione li portava nella stessa direzione e soprattutto, assieme.
Il bambino continuava a provare a scalfire l'armatura della bambina, dopo che la sua si era sgretolata come un uovo di cioccolato, ma lei continuava a tentare di ripararla, impaurita, anzi, TERRORIZZATA dal fatto che ogni giorno l'armatura si faceva sempre piu leggera e la rendeva sempre più vulnerabile 
Così, un giorno, tra le file di un supermercato, nello stesso momento ma ai lati opposti di un continente, la bambina decise di aprire un varco in ciò che fino a quel giorno l'aveva protetta, e disse al bambino che era entrato nel suo cuore... Lui, di tutta risposta, disse che non era capace di trovare i cotton fioc... Uomini!!!! In compenso si era raccomandato di fare scorta di burrocacao per quando si sarebbero finalmente potuti vedere. 
Da quel giorno aprirono sempre di più il loro cuore all'altro, per scoprire quello che fino a quel momento non pensavano potesse esistere.
Passavano le giornate al telefono, immaginando il momento in cui finalmente avrebbero potuto vedersi e stringersi, e questa allontananza iniziava a far male, tanto che, appena riuscirono, sfidarono tutto e tutti per potersi finalmente vedere, in segreto, senza dirlo a nessuno, di nascosto, per vivere un momento solo loro lasciando tutto il resto del mondo lontano. 
Ma la bambina aveva ancora TAAAAANTA paura, e il bambino doveva continuamente rassicurarla, perché lei pensava che qualcosa di così bello non potesse capitare a lei, che doveva succedere qualcosa per forza, e che avendo reso vulnerabile la sua corazza, sarebbe stata destinata a soffrire. 
La prima giornata che passarono assieme era una giornata di neve, sembrava che anche il cielo avesse voluto celebrare quella giornata speciale con qualcosa di altrettanto speciale ❤️
Da quel giorno, i due bambini, diventarono inseparabili, assieme avevano finalmente conosciuto quello che poche persone possono dire di aver trovato nella propria vita... 
Il piacere di stare assieme, la voglia di condividere quello che succede, sapere di essere ogni momento nei pensieri di qualcuno ed essere, per questa persona il sorriso che rasserena le giornate. 
Ma questo ancora non bastava per rasserenare la bambina, e il bambino non sapeva più che fare per farle capire che lui le sarebbe stato vicino qualsiasi cosa fosse successo, e lei, presa dalla paura, provò ad allontanarsi. 
Il bambino soffrì molto per questa cosa, anche perché la bambina gli ridiede indietro il regalo che le aveva fatto, ma anche la bambina soffrì molto, più di quanto potesse immaginare. 
Le sembrò di non riuscire a respirare, di non riuscire a stare in piedi, iniziò a girarle tutto il mondo attorno, e da lì capì che il bambino era diventato tutto il suo mondo, il centro del suo universo, e che senza di lui non sarebbe più stata vita, lei non avrebbe più avuto un cuore che batteva per qualcosa, ma a vuoto. 
Così provò a riparare il cuore spezzato del bambino, ma lui ormai non si fidava più, aveva di nuovo alzato la corazza che lo proteggeva... La bambina allora capì che doveva far qualcosa per non perderlo, e promise che non gli avrebbe più fatto del male, promise che avrebbe fatto di tutto per fargli capire quello che lui significava per lei, promise, per la prima volta nella sua vita, che sarebbe stato PER SEMPRE, e lui sapeva che la bambina non ci aveva mai creduto fino a quel momento, finché lui non era arrivato nella sua vita. 
Da quel momento la loro vicinanza fu ossigeno per entrambi, e anche se la bambina ogni tanto aveva ancora paura, lui continuava a tenerle la mano senza mai lasciarla, nemmeno quando lei, per paura, lo chiedeva. 
La bambina sapeva che nessuno in vita sua l'aveva mai capita così, nessuno l'aveva mai spogliata di quell'armatura che con fatica si era cucita addosso per non soffrire, ma sapeva anche che non aveva mai trovato nessuno come lui, cosi da quel momento decise di lasciarsi andare e iniziare a camminare mano nella mano con quel bambino che le stava insegnando a vivere e amare. 
La loro strada è appena imboccata , ma è già la più importante che abbiano intrapreso nella loro vita, e hanno deciso di affrontarla assieme, mano nella mano, con la promessa e consapevolezza che ciò con cui finiscono di solito le favole, per la loro storia era solo l'inizio ... 
... E vissero tutti felici e contenti... 

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