mercoledì 14 aprile 2021

La quarantena

Son passati 20 giorni senza vederci..


Noi, che recuperiamo ogni secondo disponibile per assaporarci... proprio noi, che riusciamo a fare di 1 minuto, rubato, un'occasione per ricordare all'altro che quel secondo ci permette di respirare un'intera giornata.

Noi che viviamo del profumo dell'altro addosso, che respiriamo i nostri vestiti e la nostra pelle per convincerci che non è stato un sogno, che esistiamo e che ci siamo trovati, anzi, riconosciuti, tra tutti.

E' iniziato con una doccia fredda, dopo due giorni indimenticabili in cui ci siamo assaporati in ogni secondo disponibile, per una volta crogiolandoci nell'egoismo che mai ci concediamo ma che ogni tanto abbiamo il coraggio di sfoggiare.

L'ultima volta ci siamo visti il lunedì mattina, prima di andare al lavoro, ha voluto mettermi lui il plug, per iniziare bene la settimana e per ricordarmi in ufficio, quella mattina , che lui c'è sempre, è il mio Padrone e ha il controllo su ogni mio movimento, ogni mia decisione, e io ne sono fiera.

Poi non siamo più riusciti a vederci fino a mercoledì, che come un fulmine che squarcia il cielo è arrivata quella parola a trafiggerimi e a riportarmi con i piedi per terra... POSITIVO... suo figlio è risultato positivo al covid, scoperto per caso, niente di serio, ma sapevo cosa avrebbe significato, 15gg senza vederci nè sentirci.

Certo, perchè con figlio e moglie a casa non puoi metterti a chiamare al telefono chi vuoi, giusto, forse, qualche messaggio, ma per me sarebbe stato l'inferno.

Chi non ha provato non può capire cosa significa la mancanza della propria dipendenza. E' come se mancasse una parte indispensabile del proprio corpo, nel mio caso il cuore. Non sarei più riuscita a sentirlo battere perchè gli sarebbe mancata la benzina, sarebbe mancata l'energia per farlo sobbalzare, la parola che dava la scossa come un pacemaker, sarebbe mancato il mio Padrone.

I giorni, quando hai bisogno che volino, non passano mai, cerchi di sopravvivere aggrappandoti a quello che riesci ad avere e a quello che hai conservato tra le chat. Ho perso il conto di quante volte ho letto i suoi messaggi, guardato i suoi video, ascoltato i suoi audio in cui mi dice che mi ama, mi sono attaccata a qualsiasi cosa mi portasse da lui anche solo per un secondo, a quella parola che potesse dare al mio cuore la spinta per battere un'altro po', alla mia mente di illudersi che ci saremmo visti a breve e alla mia pelle la sensazione delle sue mani che mi scorrono addosso.

La pelle, le sue mani, pura energia che mi attraversa, un turbine di emozioni che mi fanno sentire viva e importante, ogni centimetro del mio corpo è suo, e come ogni proprietà cara, lui la conosce in ogni centimetro, in ogni particella, che sia visibile o nascosta. Sì, è suo, io sono sua!!! Sono marchiata nell'anima in maniera indelebile, le fiamme con cui mi avvolge in ogni momento servono a mantenere limpido quel simbolo che solo lui può vedere e che io vorrei riconoscesse il mondo intero, come ad urlare in ogni momento che io appartengo a lui, anima, corpo e mente.

Mi ama lo so, lo sento, e la distanza è un tormento anche per Lui.

Ma Lui ha creato in me la dipendenza, Lui vuole che la mia sete di lui bruci sempre nella gola, Lui fa in modo che la voglia che ho del suo corpo arda sempre sulla mia pelle, Lui vuole che io mi senta in qualsiasi momento SUA, , perchè le nostre anime sono incatenato assieme e abbiamo deciso di gettare le chiavi: nessuno dei due può muoversi senza fare rumore, nessun dei due può fare un passo senza l'altro, io non potrei vivere la mia vita se lui non fosse con me.

Il primo pensiero, dopo il "via libera" è stato per noi, per tornare a respirare, ad assaporare la presenza dell'altro come fosse linfa vitale:

"ho voglia di vederti e di respirarti" 

Perché non c'è una soluzione, non c'è una possibilità di fuga, non esiste la volontà di mettere una fine... 

E mentre scrivo sono in macchina, continuo a guardare allo specchietto se vedo arrivare la sua, se la vedo apparire dalla curva, perché quando hai bisogno che il tempo passi, i secondi diventano minuti, i minuti diventano ore, le ore passano lenti come giorni, ma nell'esatto momento in cui torni tra le sue braccia il tempo si ferma, e quello che è passato ormai non ha più importanza. 


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