lunedì 26 aprile 2021

Momenti rubati

Ogni momento è buono per sentirci, per toccarci, per viverci, perché possa farmi sentire sempre più sua...


Una cena con un'amica può trasformarsi in un'occasione per respirare all'unisono, per far intrecciare le nostre anime in un vortice di passione e lussuria.
"Hai finito? Io sto uscendo adesso"
"ok, ci troviamo al solito posto"

Tempo di fare la strada e lo aspetto, arrivo prima perché la mia macchina vola al solo pensiero di quello che mi aspetta.
Arriva lui, dopo di me, basta un sorriso per sentire quel fuoco accendersi, le fiamme avvolgermi come se fosse la prima volta che sento i suoi occhi appoggiarsi su di me.
Scendiamo dalla macchina in fretta e ci avviciniamo come un disperso nel deserto si avventa su una pozza d'acqua per dissetarsi, cercare riparo, conforto e salvezza.
Le nostre labbra si trovano in un secondo, come due calamite che combaciano alla perfezione, ci dissetiamo della nostra passione come se fosse indispensabile per la nostra sopravvivenza, e in verità è così.
Lui è la mia vita, la mia sopravvivenza dipende dal suo respiro, mi nutro delle sue attenzioni, mi disseto dalla sua fonte, lui è il mio tutto. 
I corpi si incastrano, sono sua, non c'è dubbio, mi possiede la mente e adesso anche il corpo e ne dispone come meglio preferisce.
Lui lo sa bene, sa che può portarmi in qualsiasi momento in un punto imprecisato tra l'inferno e il paradiso, sa che può uccidermi e farmi rinascere in un secondo, sa che la mia esistenza dipende da lui, e questo lo riempie d'orgoglio.
Le fiamme dei suoi occhi non si placano, non ne ha mai abbastanza, e con il corpo ormai appesantito da una giornata impegnativa, riesce comunque a portarmi all'apice del piacere, ancora e ancora, finché arriva anche il suo, e ci abbandoniamo l'uno dentro l'altro per goderci la quiete dopo la tempesta, il momento in cui torniamo noi stessi e ci sentiamo sempre più incatenati nel corpo e nell'anima.
Le nostre mani si trovano, di nuovo, perché quella stretta vorremmo durasse per sempre, perché adesso vorremmo addormentarci uno affianco all'altro nudi, sudati, ancora "sporchi" della nostra passione...
... Ma non si può, è ora di ricomporsi, un ultimo bacio, di rimontare in macchina e di tornare ogni uno alla propria vita, portando un pezzo dell'altro all'interno del proprio cuore...

Il mio Padrone, l'uomo che amo, la mia perversione, il mio TUTTO, il mio angolo di Paradiso all'interno del mio inferno. 

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