domenica 27 giugno 2021

Le corde

Oggi credo di aver messo un nuovo tassello alla mia anima
Ho sempre dato molta importanza alle sensazioni che possono dare le mani, talvolta vedono più in là dell'occhio umano.
Oggi ho preso per la prima volta in mano una corda... L'ho srotolata, fatta scivolare tra le dita, ci ho fatto amicizia, ed è successa una cosa stranissima: mi ha parlato.
Ho chiuso gli occhi e ho assaporato la sensazione di ciò che mi trasmetteva, ho ascoltato ciò che aveva da dirmi con attenzione e alla fine abbiamo stretto un patto, ma questo resterà tra me e lei...
Oggi è stata una giornata piena di emozioni, sensazioni nuove, risate, frasi dette, urlate, sussurrate, sguardi e parole sussurrate con gli occhi.
Oggi ho visto una cosa che non avevo mai visto, oggi ho assistito a tutto il mondo chiuso in uno sguardo, ho visto una persona guardare chi aveva davanti con un'adorazione assoluta e incontaminata, ho visto il mondo annullarsi attorno a quella ragazza, perché tutto il suo mondo era davanti a lei, davanti a quegli occhi adoranti e pieni di qualsiasi sensazione possa mai provare una persona, quel mix di sensazioni che permettono di racchiudere tutto il mondo in ciò che quegli occhi stanno adorando. 
Oggi ho visto due persone fare l'amore in maniera inimmaginabile, facendo danzare tra di loro le corde... In quelle corde ho visto piacere, lussuria, complicità, appartenenza e dominazione alternarsi con una semplicità e naturalezza disarmante, ho visto l'estasi racchiusa tra una legatura e un cappio, ho visto quello che mai avrei immaginato di vedere.
Avevo preso questa giornata come un semplice desiderio, ma mi ha visto uscire da lì segnata, anche cambiata, come se quella danza delle corde mi fosse entrata nell'anima.
Ma questa giornata mi ha lasciato anche turbata, con la sensazione che mi mancasse qualcosa... 
Quando prendi le corde stringi con loro un patto, le fai scorrere tra le mani per sentirle, per godere la sensazione di averle sulla pelle, ma ti rendi conto che quella sensazione arriva a lacerare la tua anima se non puoi condividerla con chi tu ha legato a sé con delle corde molto simili, ma invisibili agli altri.
Le corde possono riempirti come svuotarti in un secondo, possono darti la sensazione di toccare il cielo con un dito quando le impugni, come farti sprofondare nel baratro nel momento in cui ti ritrovi sola con loro.
E adesso che sono qui a letto sola, con le mani che bruciano dall'aver "accarezzato" le tue compagne di viaggio ancora una volta, prima di andare a dormire, ti ritrovi a fare i conti con ciò che ti hanno lasciato e con ciò che ti hanno fatto capire...
Perché le corde possono diventare le tue migliori amiche perché non mentono mai, e, se non sei tu a sbagliare, non ti tradiscono. 

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