venerdì 23 luglio 2021

"Oggi più di ieri e meno di domani"

Non sai mai dove deciderà di portarti la corrente, così come non saprai mai dove ti porterà la vita.

La mia è sempre stata difficilmente classificabile, la mia strada spesso sconnessa e pericolosa, ma son sempre riuscita in qualche modo ad affrontarla e a percorrerla per intero, senza scorciatoie né sconti, anzi, molte volte ho pagato più di quanto fosse giusto.
Sono sempre andata avanti senza mai voltarmi, tanto gli attimi passati non te li ridarrá mai nessuno, quindi non vale la pena nemmeno perdere tempo e versare lacrime su ciò che è stato, sarebbero momenti ulteriormente persi che non verranno mai ridati.
Ho sempre cercato di vivere e non di sopravvivere, incamerando, per quanto permesso, ogni sfumatura che i miei sensi riuscivano a percepire, in modo da poter rivivere quei ricordi ogni volta che qualcosa di percepito mi avrebbe riportato a quei momenti.
Ogni momento ha le sue sensazioni collegate, ogni profumo, ogni colore, ogni sensazione sulla pelle sono collegate ad un determinato momento che ho deciso di custodire, ma ora tutto è diverso.
Da novembre invece tutto è cambiato, ogni cosa mi riconduce solo ed unicamente a lui, a chi tiene salde le chiavi della mia anima. Non ci sono più colori che non mi riportino ai suoi occhi, non c'è più profumo che non mi ricordi la sua pelle, non c'è sensazione sulle mani che non mi riporti alle sue dita che si incrociano alle mie.
Non esiste niente altro, non riesco ad immagazzinare nulla che non sia collegato a lui, ai suoi occhi mentre mi guardano, alle sue mani sulla mia pelle, alle sue risate quando mi prende in giro, al suo profumo quando mi stringe tra le sue braccia.
Sono dipendente da lui, da ciò che mi provoca, vivo per aspettarlo in posizione Nadu, ubbidiente, impaziente di essere totalmente nelle sue mani da modellare e utilizzare a suo piacimento. Sono la sua modella e il suo quadro da dipingere, il suo prototipo e la creta con cui costruirlo, l'idea e il blocco di marmo per realizzare la scultura, e lui è l'artista, il pittore, lo scultore, colui che può fare di me ciò che preferisce, ciò che più si avvicina a ciò che desidera in quel momento. Posso essere qualsiasi cosa lui voglia, voglio essere ciò di cui ha bisogno, ho bisogno di essere, almeno in parte, ciò che lui è per me, ovvero tutto il mio Universo... Sento la necessità delle sue attenzioni, di sapere che sono la SUA slave, che ha bisogno di me quanto io ho bisogno di lui... Sono come la bambina che non sono mai stata, che cerca quelle attenzioni che mi sono sempre data da sola e mi sono convinta bastassero, e invece adesso voglio solo lui, qualsiasi cosa da lui, fare qualsiasi cosa solo per lui. Ossigeno, aria, acqua, vita, ecco cos'è per me, tutte cose senza le quali non si può vivere, come io non potrei vivere senza di lui... "Oggi più di ieri e meno di domani" 

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