sabato 19 febbraio 2022

Posso essere ciò che voglio...

 E' incredibile come una persona possa avere all'interno di sé così tante personalità.




Sempre abituata a viaggiare su binari ben definiti, due solchi profondi che non consentono nessuna deviazione, su cui scivolare tranquilla e distante da ogni possibile tentazione, finché ti accorgi che quel binario non è così vincolante come pensavi, perché piegando appena le ginocchia riesci a liberare i piedi e a poggiarli a lato, in grado di muoversi liberamente e di percorrere strade mai battute.

Ti trovi improvvisamente a navigare a vista, a poter lasciare nuove orme su terreni ancora vergini, capisci che hai finalmente la possibilità di sbagliare e di rimediare da sola ai tuoi errori, puoi avere e soddisfare le tue curiosità e le tue idee, a non dover rendere conto di ciò che vuoi.

Inizi a conoscerti per quello che sei, e non per quello che hai dovuto mostrare, a capire che avere tanti modi di vedere la vita non è necessariamente un segno di squilibrio, ma semplicemente che vedi il mondo non solo bianco o nero, ma in tutte le sfaccettature che il mondo può offrire, e se il mondo non viaggia su binari predefiniti, perché devi farlo tu?

Puoi essere tutto ciò che vuoi, tutto ciò che senti di essere, una moltitudine di personalità distinte e diverse, ma tremendamente affini, un calderone di emozioni che servono a completarti, l'insieme di ciò che vuoi e che riesci ad essere perché tu possa non sentirti più incompleta.

Mi sono riscoperta mamma, moglie, schiava, di indole dominante e sottomessa, ho imparato che si possono amare più persone, perché ogni persona a cui permetti di starti vicino ha qualcosa che ti serve per sentirti bene, qualcosa che nessun altra persona riesce a darti, un contenitore che nessuno riesce a colmare.

Amare più di una persona non significa dividere un sentimento, significa provare sentimenti diversi e saperci dare un nome... Ciò che è destinato ad una persona non sarà mai per nessun altra

Ogni persona che mi sta accanto possiede una parte di me che non sarà mai destinata a nessun altro, perché è quel mio essere è stato scoperto e plasmato per quel rapporto: con mio marito non sarò mai la clave devota e sottomessa, perché la mia indole non l'ha riconosciuto come tale; con il mio Padrone non potrò mai essere una persona dominante, perché il lui vedo autorità e controllo nei miei confronti; con Mary, la mia "complice" posso essere un mix di tutto ciò che sono, perchè guardarla è come riconoscermi in uno specchio appannato, un riflesso che pian piano si fa sempre più chiaro e distinto, sempre più netto e delineato... io sono lei e lei è me.

L'unica cosa che sono sempre, in qualsiasi momento, è la mamma, perchè i miei figli hanno la precedenza su tutto e tutti, ed è come mi devono vedere prima di tutto gli altri. E' una cosa su cui non transigo. una priorità imprescindibile, che difendo ogni volta che viene messa in discussione o manipolata per ferirmi.

Sono impegnativa, sono incasinata, sono difficile da gestire, quasi impossibile delle volte, ho addosso un'armatura dura come il cemento. Ma so amare, profondamente, incondizionatamente, con corpo, mente, cuore e anima. E questo amare mi fa anche essere irrazionale, l'amore è la mia forza e, allo stesso tempo, la mia più grande fragilità...


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