sabato 23 aprile 2022

Se mi avessero detto...

Se due anni fa mi avessero detto che avrei ancora potuto essere felice, che avrei potuto provare qualche sentimento e che qualcuno avrebbe potuto considerarmi, li avrei scherniti, mi sarei messa a ridere e avrei celato la mia distruzione dietro ad un sorriso a denti stretti... 
IO, PROPRIO IO??? Non avrebbe avuto senso...
Se a settembre 2020 mi avessero detto che sarei tornata ad amare, a vivere, a sentirmi libera e amata, avrei risposto con cattiveria, con malcelata insofferenza verso chiunque poteva solo pensare che io avrei potuto ancora provare qualcosa per qualcuno, che avrei potuto ancora cedere qualcosa di me stessa, che avrei potuto ancora far entrare qualcuno nella mia corazza...
IO, PROPRIO IO??? Non scherziamo... 
Se a dicembre 2020 qualcuno mi avesse detto che quella persona appena conosciuta, ma nemmeno mai vista, mi avrebbe cambiato la vita, che avrebbe abbattuto ogni mia corazza e ogni mia armatura, che avrebbe provato ad amarmi e a farsi amare, che avrebbe creduto in me e in noi come mai nessun altro, avrei risposto chiudendomi ancora di più a riccio, rinforzando ogni protezione, cercando di allontanarlo in ogni maniera, perché non avrei permesso a nessuno di avvicinarsi a me, di abbattere le mie difese, di farmi male, perché tanto era così che sarebbe andata a finire...
IO, PROPRIO IO??? Non lo avrei mai permesso... 
Se a marzo 2021 mi avessero detto che quell'uomo sarebbe diventato parte di me, della mia anima, o, meglio ancora, la mia anima sarebbe diventata parte di lui... Se mi avessero detto che avrei iniziato a chiamarlo Padrone, non so bene perché, semplicemente perché era il modo in cui lo avrei visto, senza capire cosa significasse, ma sapendo che sarebbe stato esattamente ciò che avrei sentito e desiderato, mi sarei impaurita, terrorizzata, sarei scappata a gambe levate perché sarebbe stato inammissibile per me... Indipendente, autonoma, autorevole...
IO, PROPRIO IO??? Non lo avrei mai immaginato... 

Se mi avessero mai detto che avrei amato in modo totale, assoluto, che avrei conosciuto l'appartenere totalmente ad una persona, che avrei vissuto e respirato per lui, che per lui sarei disposta a dare la mia vita, che lo avrei aspettato paziente e devota 5 mesi (cosa per me INCONCEPIBILE), che il mio cuore potesse battere per lui, che la mia vita fosse scandita dalla necessità della sua soddisfazione, del suo appagamento e dell'essere orgoglioso di poter dire "lei è mia!"...
Se mi avessero detto che dopo non aver visto per 5 mesi la persona che ami l'unica cosa a cui riesci a pensare è di poterti inginocchiare davanti a lui, la testa sulle sue gambe e le sue mani tra i tuoi capelli, poterlo adorare e venerare, poter avere la sua mano stretta al collo mentre, con il fuoco negli occhi mi dice "TU SEI SOLO MIA!"... Mai avrei immaginato di poter necessitare, con assoluta consapevolezza e lucidità, del suo controllo, fisico e psicologico.
Ho bisogno di lui come l'ossigeno che riempie i polmoni e che permette di vivere perché, senza di lui, sento solo un piccolo sibilo di aria che mi permette semplicemente di sopravvivere risparmiando ogni minima energia...
Ho bisogno di lui come il sole, come la pioggia, come il vento, come ogni cosa che, sommata alle altre, permette di poter esistere, perché io, senza di lui, vivrei in un perenne gelido e buio inverno.
Hi bisogno del suo sorriso, dei suoi occhi che mi guardano, delle sue mani sul mio corpo, ho bisogno dei suoi colpi, del dolore che diventa piacere, del nostro piccolo angolo di mondo dove riusciamo a tenere tutti fuori... 

Se mi avessero detto che sarei tornata ad amare, ma in una maniera che non sapevo nemmeno che potesse esistere, avrei sicuramente creduto che sarei stata destinata a soffrire, perché una cosa così bella non può essere destinata a chi, come me, non se la meritava... 

Se adesso mi veniste a chiedere cos'è per me quel sentimento che non si riesce a descrivere con un nome, perché va oltre ad ogni immaginazione, vi descriverei i suoi occhi mentre mi guardano adorarlo, vi descriverei il suo sorriso quando tendo inutilmente di sfidarlo, vi descriverei le sue mani che mi accarezzano e mi colpiscono, vi descriverei la sua voce mentre mi parla, vi descriverei il suo corpo contro il mio, vi descriverei il telefono che suona dopo 20 ore di lavoro perché sa che ho bisogno di vederlo, e, in qualsiasi parte del mondo e in qualsiasi condizione, anche solo 30 secondi per me li trova... Potrei descrivervi tutto quello che siamo assieme, ma le parole non servirebbero, perché, come ci hanno detto una volta, potremmo essere in mezzo ad una folla senza toccarci che comunque tutti si accorgerebbero di quello che c'è tra di noi... 

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