mercoledì 10 agosto 2022

MIO MARITO ed IO

Si continua a chiedermi di mio marito, del come possa accettare una situazione del genere... La cosa che mi fa più ridere sono quelle persone che dicono "io al suo posto..." tutte stronzate. Nessuno può sapere cosa farebbe al suo posto, perché semplicemente non c'è, non è con noi, nella nostra quotidianità, nel nostro mondo... 
Mi ama, sono tutto il suo mondo... In questi 23 anni il nostro mondo è stato composto di noi e basta, si è basato su quello. Lui si è sempre poggiato su di me per tutto, se mi sposto io lui cade, e non ho minima intenzione di farlo, non se lo merita, come non si meritava tutto quello che ho combinato (e fidatevi, che il periodo "pre-Padrone" è stato tremendo per tutti...) 
Lui sa che parte di ciò che è successo e stata "colpa sua" (non ho mai approfondito questo aspetto e mai lo farò, perché non è una scusante, una giustificazione o un lavarsi la coscienza, ciò che è successo è una scelta mia, nessuno mi ha obbligato con la pistola alla tempia)... Ne abbiamo parlato, l'uno senza l'altro saremmo comunque infelici (io in parte, lui totalmente). 
Quindi perché dare una parvenza di felicità e solidità morale solo per il gusto di essere compresi dagli altri, ma di fatto non esserlo? Il mio Padrone ha tirato fuori me dal periodo più brutto e autodistrittuvo della mia vita, io così sono riuscita a tirare fuori mio marito che mi aveva seguito a ruota (proprio perché il suo pilastro, cioè io, era venuto a mancare). Mio marito mi ha semplicemente chiesto "basta bugie" , che è l'unica differenza con quelli che scopano a destra e a manca tenendo tutto nascosto (e posso assicurarvi che c'è un mondo nascosto che nemmeno avete idea) e di continuare con la nostra vita e la nostra famiglia. Abbiamo messo tutte le possibili soluzioni sul piatto della bilancia, e questa era quella che ci faceva stare più tranquilli, sereni, felici e gratificati
Il profilo economico non c'entra nulla perché abbiamo due bei lavori che ci fruttano lo stesso stipendio (forse io prendo qualcosa in più). Se ci fossimo lasciati non avrebbe sofferto di meno a sapermi con un altro eh, sarebbe stato lo stesso, ma non avrebbe avuto la parte di me destinata solo a lui... So che è un discorso molto complesso da affrontare, ma spero di avervi fatto capire un po' ciò che c'è dietro ad una storia apparentemente semplice, ma realmente molto complessa... E vi assicuro che, per me, la soluzione più semplice sarebbe stata andarmene, prendere un mini appartamento dove far venire il mio Padrone quando volevo, tenere i figli a metà con mio marito (loro non sarebbero stati MAI merce di scambio o litigio nella nostra eventuale separazione)... Stessa cosa lui, sarebbe stato più semplice ma non meno doloroso... La vita è talmente breve che passarla a far contenti solo gli altri è assurdo, bisogna trovare il giusto compromesso per tutti, e questo è il nostro. Delle volte, vi assicuro, ci vuole molto più coraggio per restare che ad andarsene...
Oggi è così, domani chissà, le porte sono rimaste aperte per entrambi, se restiamo vicini non è perché abbiamo sprangato i cancelli, ma semplicemente perché ci siamo seduti uno accanto all'altro a goderci la corrente d'aria che si forma tra le porte spalancate, e noi stiamo bene così, senza che nessuno dei due tenga incatenato l'altro... Viviamo giorno per giorno, abbiamo capito che guardare troppo avanti non ne vale la pena, così ci godiamo le piccole cose, i piccoli momenti, ci godiamo la nostra famiglia e la nostra vita.
Parliamo tantissimo, come forse non abbiamo mai fatto, liberi e senza bugie, nemmeno quelle piccole che tutti giustifichiamo come "a fin di bene" solo per pulirci il viso e la coscienza. Abbiamo tolto ogni maschera, parliamo di tutto, ci sentiamo liberi di dire ogni cosa, ed è davvero bello. Quindi non fatevi domande sulla vita degli altri, non sostituitevi agli altri, perché non potrete mai mettervi nei loro panni se non sapete nemmeno come si chiamano, figuratevi se sapete come vivono, hanno vissuto o vivranno.
Evitate di giudicare, di puntare il dito, perché guardando quel dito vi accorgerete che è il primo ad essere sporco di marmellata...

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